I ragazzi di Rodriguez partono timorosi ma nella ripresa sfiorano più volte il pari prima di capitolare e chiudere sul pesante passivo di 8-1.
Non finisce la tempesta perfetta che continua a colpire la squadra: nonostante una prova coraggiosa nel secondo tempo, i ragazzi di Rodriguez raccolgono ancora briciole e si complicano la vita per il proseguo di un campionato per ora caratterizzato da infortuni e indisponibilità: la prossima sarà quella di Francesco De Vivo, espulso per doppia ammonizione ieri sera.
Primo tempo troppo remissivo, con molti errori tecnici banali dettati da un approccio poco concentrato e deciso. Arriviamo al tiro sfruttando alcune transizioni ma le conclusioni rispecchiano la scarsa intenzione della prova generale. Le due reti subite arrivano su due disattenzioni dei senior Crepaldi e Secchieri: il primo si fa trovare troppo distante dal suo uomo che riceve l’imbucata e scarica, da posizione alquanto decentrata, un missile sotto la traversa mentre il secondo non completa la transizione difensiva permettendo al suo marcato di insaccare sul secondo palo. Si registra una prova comunque ordinata in generale ma senza particolari sussulti offensivi mentre, come ormai consuetudine, ad ogni errore dietro si vieni puniti.
La ripresa, o almeno la sua prima metà, è tutta di un’altra pasta. I biancorossi pressano meglio la palla leggendo situazioni e spaziature chiudendo il Cosmos nei propri venti metri. Riduce il parziale Secchieri che di sinistro spedisce in porta una ribattuta del portiere di casa. E’ un assalto alla diligenza ora, con il Cosmos incapace di trovare il bandolo della matassa e l’inerzia totalmente nelle nostre mani: Secchieri colpisce il primo palo di giornata dopo aver clamorosamente scaricato fuori una precedente occasione su schema da rimessa laterale, Crepaldi lo copia e di destro, complice deviazione del portiere, colpisce anche lui il legno, Grieco ha sul sinistro due occasioni che non concretizza. Anche Rizzi, di destro, dopo una bella combinazione sfiora di pochi centimetri la rete. Una mole di gioco enorme e occasioni create in pochi minuti, preambolo di una debacle: bastano due soli episodi ai padroni di casa per portarsi prima sul 3-1 e poi sul 4-1 facendo staccare definitivamente la spina ai nostri che inanellano una serie di cattive scelte che portano il passivo fino all’8-1, figlio anche di un portiere di movimento inefficace e dell’espulsione di De Vivo.