I biancorossi conquistano i tre punti dopo essere sempre stati sotto: decisiva la scelta di Rodriguez di schierare il portiere di movimento nonostante la superiorità dopo l’espulsione di Gjata.
Partiamo dalla fine. Si potrebbe dire che “Chi di portiere di movimento colpisce, di portiere di movimento perisce”. Se sono stati i castellani a godere in Coppa della mossa del power player, recuperando una partita che sembrava largamente chiusa, nell’esordio in C1 sono i padroni di casa a sfruttare il quinto di movimento quando i biancorossi erano già in superiorità per l’espulsione di Flamingo. Una mossa tanto azzardata quanto azzeccata quella di Rodriguez che scardina definitivamente la roccaforte trevigiana grazie al colpo di genio di Cinquino che pesca Conte sul secondo palo facendo esplodere la Gozzano.
Prima tante buone cose inficiate da altrettante leggerezze: sono tre errori banali che regalano per tre volte il vantaggio agli ospiti dopo una continua fatica biancorossa nella ricerca del pari. Cinquino, Secchieri e De Vivo si distinguono e infatti risulteranno a fine gara i migliori tra i nostri: Frek sigla l’1-1 su schema da calcio d’angolo, Guido invece scaglia un missile termonucleare sotto la traversa per il 2-2 mentre il 3-3 arriva su autorete propiziata da un’azione del suddetto dinamico duo.
Una vittoria importante non solo per i tre punti che fanno vivere un paio di notti in testa alla classifica (“Stop the count, now!”) ma soprattutto per il morale dei ragazzi che arrivavano da due sconfitte, l’ultima particolarmente netta, in Coppa. Un buon viatico per il prossimo periodo di fuoco che vedrà i ragazzi impegnati in trasferta per le prossime 3 settimane.